lunedì 29 dicembre 2008
Come in un Bel Sogno........
Un saluto a tutti, Riccardo Guidi.
venerdì 12 dicembre 2008
Appena possibile si riparte..........
un saluto a tutti, e a rileggersi presto.
sabato 5 luglio 2008
Chiuso per............Trasloco!
Un saluto e spero a presto, Riccardo Guidi.
giovedì 12 giugno 2008
Rivivere una esperienza da ragazzi.
giovedì 29 maggio 2008
La Camminata più Lunga....
mercoledì 14 maggio 2008
Passeggiate primaverili
venerdì 18 aprile 2008
Messner e la cina
Concordo pienamente con quanto afferma Reinhold Messner nell'articolo letto sul sito WWW.MONTAGNA.TV
Qui Vi riporto parte dell'articolo originale:
Si sono messi nei pasticci da soli, trasformando questo viaggio in una grande protesta pro-Tibet - ha dichiarato - Non sono per il boicottaggio, come ho già detto, ma appoggio le manifestazioni". Messner infatti, aveva già espresso il suo pensiero a riguardo a fine marzo, quando, con un gesto emblematico, aveva srotolato e issato un drappo di 70 metri quadri dipinto dai bambini tibetani presso Castel Firmiano alle porte di Bolzano.
Ma le critiche non si sono limitate solo all'aspetto politico. L'alpinista infatti ha attaccato l'intero progetto di portare in cima all'Everest la fiaccola olimpica. "E' una farsa dei cinesi - ha affermato - Perche` devono portare la fiaccola fin lassù? Comunque non potrebbe restare accesa senza l`ausilio di qualche trucco: a quell'altitudine c`e` troppo poco ossigeno e tira un vento ingestibile".
Nonostante infatti, gli organizzatori cinesi abbiano studiato un metodo per permettere alla fiaccola di rimanere accesa, e lo abbiano spiegato alla comunità internazionale diversi mesi fa, lo scalatore altoatesino rimane della sua idea. A suo parere a quell'altezza il fuoco olimpico potrà ardere solo con qualche trucco.
sabato 12 aprile 2008
Cosa fanno pur di non camminare!
Qualche giorno fa camminando per le vie di Firenze, mi sono imbattuto in un gruppo di turisti che condotti da una guida giravano per il centro ammirando le bellezze della città, fino a qui sembrerebbe tutto ok.
Ma la cosa che mi ha più sconcertato è stato vedere come si muovevano per il centro, con dei due ruote tipo biga degli antichi romani ma senza cavalli e mossa da un motore elettrico (bella invenzione per ridurre l'inquinamento e risolvere il problema del traffico in città).
Il tutto può essere una bella idea, vista dal punto imprenditoriale e di creazione di nuovi lavori,ma secondo me il fascino di camminare su le antiche pietre, la fatica che si fa per salire costa S.Giorgio, salire e scendere le scalinate di chiese e piazze o più semplicemente passeggiare sotto portici e loggiati non può essere sostituito da alcun mezzo meccanico.
Riccardo Guidi
lunedì 24 marzo 2008
Pasquetta e la neve
domenica 23 marzo 2008
Divisione del BLOG
domenica 2 marzo 2008
Nuovo sondaggio
domenica 24 febbraio 2008
Una serata allo Stadio....
E' difficile descrivervi la faccia e la gioia della Beatrice, ma comunque facilmente immaginabile (si vede anche nella foto) in più, la Fiorentina passa il turno di UEFA con una vittoria di 2 a 1 con reti di Liverani e Cacia, una festa nella festa, penso che rimarrà indimenticabile una serata Così, GRAZIE e Forza Viola.
martedì 19 febbraio 2008
Dicono di me!
In gruppo alla Croce del Pratomagno
Io, Alessio ed Emiliano, eravamo gli organizzatori e accompagnatori del gruppo, ed il numero di partecipanti in totale (noi inclusi) circa 20 persone, che felicemente si sono fatti circa 900mt a salire ed altrettanti a scendere di dislivello e circa 17,5 Km. tra terreno ghiacciato, vento, neve e fango. La partenza del percorso effettuato era in località Trappola, la nostra meta invecie era la croce Pratomango, da dove poi siamo riscesi per un altro sentiero che ci ha riportati al punto di partenza. Si può dire che tutto è filato liscio, apparte la suola dello scarpone di Luciano che si è abbandonata a se stessa e ha deciso di staccarsi e ad alcuni componenti del gruppo che percorrevano a velocità fotonica i sentieri staccando tutti e sempre impazienti di ripartire, probabilmente avevano molta furia di tornare in valle nelle loro case anziche godersi il panorama e gli elementi che ci circondavano producendo in noi una piacevole senzazione anche quando la raffica di vento più forte e gelida ci congelava i fazzoletti umidi nella tasca dei pantaloni.
Ringrazio tutti per la bellissima giornata trascorsa "insieme" e alla prossima.
Saluti, Riccardo.
martedì 5 febbraio 2008
Salita in solitaria invernale sul Falterona
mercoledì 30 gennaio 2008
Le strade che esistono ma non si vedono!
Le strade che esistono ma non si vedono, chi sa cosa pensate quando leggete questo titolo, oppure quali trucchi di illusionismo riescono a rendere invisibile una strada.
Non esiste nessuna magia o illusione che fa sparire le strade, ma come ho fatto io, prendete una piantina stradale anche molto dettagliata e scoprirete che molte strade secondarie, sono tracciate molto sottili, e magari di colore bianco.
Se poi magari abitiamo in periferia o meglio ancora in campagna vi accorgerete che addirittura alcune stradine comunali spariscono del tutto, per non parlare di strade vicinali oppure delle antiche strade campestri utilizzate dai contadini per recarsi al lavoro o per raggiungere il paese vicino.
Ormai invece spariti quasi del tutto e non solo dalle cartine sono i sentieri o detti "viottoli" che si formavano a forza di calpestare il terreno da una nutrita folla di persone che si recavano da un luogo a l'altro camminando, i frequentatori di questi viottoli erano composti da varie categorie:
escludendo i più ricchi che viaggiavano a cavallo o in carrozze.
Si trovava dai bambini che si recavano a scuola alla massaia che andava in cerca di alimenti o scambi merce/merce, oppure i lavoratori che partivano all'alba e tornavano a buio, ma si trovavano anche i giovanotti che dal loro borghetto o casolare raggiungevano il vicino paese per andare a ballare o fare bisbocce alle sagre paesane, o ancora intere famiglie che si recavano alla
chiesa più vicina per assistere alla messa, e ancora potrei elencare una infinità di personaggi dell'epoca, ma il bello di queste viottole era che non esisteva ne segnaletica e neppure piantine ma che tutti le conoscevano a perfezione, e che a seconda delle esigenze si modificavano di anno in anno.
Oggi ho percorso un a serie di strade campestri e ricongiungendole da casa a casa, da podere a podere, in un susseguirsi di sali scendi ho provato ad immaginare le viottole di un tempo e i suoi frequentatori, mentre per me era uno spettacolo il panorama e la natura che mi circondava forse per loro era un paesaggio monotono come lo è per noi quando siamo in coda ad un casello in autostrada!
Infine voglio darvi un consiglio, provate a percorre una strada di campo, se non sapete dove trovarle basterà che trovate una vigna, un oliveto, dei campi coltivati, dei castagneti, ecc. ai lati di questi troverete sicuramente delle strade fatte per i mezzi agricoli o di collegamento, a questo punto cercate di collegare più strade(ovviamente di campo o il più vicino ad essi) e raggiungete un paese, una casa, una chiesa o qualsiasi altra meta come facevano i frequentatori dei viottoli, vi garantisco che sarà una bella esperienza!
venerdì 25 gennaio 2008
Prima uscita del Geo, 20-01-08
Domenica 20 gennaio 2008, oggi ho effettuato la prima uscita dell' anno con il gruppo Geo, che tra l'altro io ero anche uno dei tre organizzatori dell' escursione. Devo dire che è stata una bellissima giornata dal punto di vista sia meteo che per il resto. l'unica cosa che ci ha un po demoralizzato è stato il basso numero di soci che vi ha partecipato ( solo 5 soci) più noi tre organizzatori, eravamo in toto 8 anime felici sulla neve! Il percorso che abbiamo effettuato partiva dalla Doganaccia (Cutigliano PT) salita alla croce arcana, spigolino, lago scaffaiolo, e ritorno, è andato tutto bene, confermato anche dai soci che per la prima volta anno provato a camminare sulla neve con le ciaspole o racchette da neve che dir si voglia. Saluti, Riccardo.
domenica 13 gennaio 2008
GPS, Ho scoperto che ......
sabato 12 gennaio 2008
La mia postazione
venerdì 11 gennaio 2008
Addio Sir Ed!
martedì 8 gennaio 2008
Festa del gruppo GEO
mercoledì 2 gennaio 2008
Il Primo giorno di lavoro del 2008
martedì 1 gennaio 2008
Non guardatevi le scarpe (anche se costose e di moda) quando camminate.
Succede di vederle spesso in città, ma anche in periferia, o peggio ancora in campagna, perché avvenga non lo so, forse come ironicamente ho titolato questo mio post, per non sciupare le loro costose scarpe ed evitare che si sporchino con gomme da masticare sputate per terra o con escrementi di animali, non saprei, però so quello che si perdono od almeno in parte.
Prendiamo ad esempio le Città; piene di vetrine colorate, luci, musica e tutto ciò che può catalizzare le nostre attenzioni, bene, per vedere questo basta guardare dritto ai propri occhi, ma anche per guardare la bella ragazza o il bel ragazzo vestiti iper griffati e alla moda, si parte guardando dai piedi fino alla testa o viceversa, oppure per commentare l'ultimo modello della fuori serie che è appena uscita sul mercato e per l'appunto ci è passata a fianco.
Potremo fare ancora altri esempi, ma comunque si guarda sempre in basso o poco più, ( voglio ricordare che molte di queste persone che guardano in basso, non vedono per esempio i mozziconi di sigaretta che buttano, le gomme da masticare che sputano, o altre minuterie cartacee e non che disperdono sul suolo pubblico.) e siamo attratti da superficialità oppure da illusioni ottiche.
Ora voglio provare a farvi capire cosa consiste nel guardare in su, rimanendo sempre nell'ambiente cittadino in questo caso a Firenze, mi è successo di veder volare le più varie specie di volatili, partendo dalle anatre che volano in formazione, i gabbiani che cercano il pesce in Arno, o anche i falchi che si fanno trasportare da correnti ascensionali, voglio ricordare che a Firenze in centro una coppia di falchi pellegrini qualche tempo fa ha nidificato sulla cupola di Santa Maria del Fiore e messe alla luce due piccoli chiamati poi Giotto e Monna Tessa.
Ma non ci sono solo gli animali, per esempio sempre a Firenze, in via Cerretani si trova un antico palazzo che sulla facciata totalmente in pietre si vede una testa femminile di colore chiaro che fuoriesce dalle parete,
la leggenda dice che era la figlia di un benestante, e che si affacciava a imprecare contro i condannati alla gogna, un giorno imprecando contro un condannato ma innocente rimase pietrificata.
Per non parlare poi dei vari dipinti, stemmi, nicchie, tetti o altri particolari architettonici che non conosco l'identità o lo stile ma che apprezzo per la loro bellezza.
In sintesi, guardiamo in alto, basso, a dritto a lato ma cerchiamo di vedere qualcosa quando guardiamo, e questo vale sia per le città con i palazzi ma anche per i monti con i boschi.