mercoledì 30 gennaio 2008

Le strade che esistono ma non si vedono!


Le strade che esistono ma non si vedono, chi sa cosa pensate quando leggete questo titolo, oppure quali trucchi di illusionismo riescono a rendere invisibile una strada.
Non esiste nessuna magia o illusione che fa sparire le strade, ma come ho fatto io, prendete una piantina stradale anche molto dettagliata e scoprirete che molte strade secondarie, sono tracciate molto sottili, e magari di colore bianco.
Se poi magari abitiamo in periferia o meglio ancora in campagna vi accorgerete che addirittura alcune stradine comunali spariscono del tutto, per non parlare di strade vicinali oppure delle antiche strade campestri utilizzate dai contadini per recarsi al lavoro o per raggiungere il paese vicino.
Ormai invece spariti quasi del tutto e non solo dalle cartine sono i sentieri o detti "viottoli" che si formavano a forza di calpestare il terreno da una nutrita folla di persone che si recavano da un luogo a l'altro camminando, i frequentatori di questi viottoli erano composti da varie categorie:
escludendo i più ricchi che viaggiavano a cavallo o in carrozze.
Si trovava dai bambini che si recavano a scuola alla massaia che andava in cerca di alimenti o scambi merce/merce, oppure i lavoratori che partivano all'alba e tornavano a buio, ma si trovavano anche i giovanotti che dal loro borghetto o casolare raggiungevano il vicino paese per andare a ballare o fare bisbocce alle sagre paesane, o ancora intere famiglie che si recavano alla
chiesa più vicina per assistere alla messa, e ancora potrei elencare una infinità di personaggi dell'epoca, ma il bello di queste viottole era che non esisteva ne segnaletica e neppure piantine ma che tutti le conoscevano a perfezione, e che a seconda delle esigenze si modificavano di anno in anno.
Oggi ho percorso un a serie di strade campestri e ricongiungendole da casa a casa, da podere a podere, in un susseguirsi di sali scendi ho provato ad immaginare le viottole di un tempo e i suoi frequentatori, mentre per me era uno spettacolo il panorama e la natura che mi circondava forse per loro era un paesaggio monotono come lo è per noi quando siamo in coda ad un casello in autostrada!
Infine voglio darvi un consiglio, provate a percorre una strada di campo, se non sapete dove trovarle basterà che trovate una vigna, un oliveto, dei campi coltivati, dei castagneti, ecc. ai lati di questi troverete sicuramente delle strade fatte per i mezzi agricoli o di collegamento, a questo punto cercate di collegare più strade(ovviamente di campo o il più vicino ad essi) e raggiungete un paese, una casa, una chiesa o qualsiasi altra meta come facevano i frequentatori dei viottoli, vi garantisco che sarà una bella esperienza!

venerdì 25 gennaio 2008

Prima uscita del Geo, 20-01-08


Domenica 20 gennaio 2008, oggi ho effettuato la prima uscita dell' anno con il gruppo Geo, che tra l'altro io ero anche uno dei tre organizzatori dell' escursione. Devo dire che è stata una bellissima giornata dal punto di vista sia meteo che per il resto. l'unica cosa che ci ha un po demoralizzato è stato il basso numero di soci che vi ha partecipato ( solo 5 soci) più noi tre organizzatori, eravamo in toto 8 anime felici sulla neve! Il percorso che abbiamo effettuato partiva dalla Doganaccia (Cutigliano PT) salita alla croce arcana, spigolino, lago scaffaiolo, e ritorno, è andato tutto bene, confermato anche dai soci che per la prima volta anno provato a camminare sulla neve con le ciaspole o racchette da neve che dir si voglia. Saluti, Riccardo.

domenica 13 gennaio 2008

GPS, Ho scoperto che ......


Oggi ho scoperto che GPS vuol dire Guarda Prima Segnaletica, seguendo le indicazioni del mio Tom Tom, e guidando la carovana di auto che si recavano a Certaldo (Fi) per assistere alla partita di pallavolo delle nostre bambine, entro in una rotonda di recente installazione, non badando alla segnaletica ma ascoltando il mio GPS proseguo a dritto ( perché per il GPS la rotonda non c'era ) mentre tutto il resto della fila attento alla segnaletica svolta e taglia fuori dal centro del paese, io mi accorgo che non mi anno seguito e visito la strada del paese fino a scendere ad una altra rotonda dove vedo passare l'ultima auto dalla fila di amici.

Entro nella rotonda e mi affretto a raggiungere la colonna, guardo mia moglie e dico: meno male che dovevo guidare la colonna!

Fortunatamente la via della palestra che cercavamo l'ha trovata, e mentre il provvisorio capofila si era fermato a chiedere info a un passante con conseguente blocco delle 8 auto, io da ultimo riesco a passare tutti e affiancando il capofila provvisorio che non ha avuto successo con il passante gli comunico che il tom tom ci guiderà a destinazione, pochi minuti e siamo arrivati alla palestra, dopo il primo smacco della rotonda il GPS si è fatto perdonare.
Fidiamoci della nuova tecnologia ma seguiamo sempre il nostro istinto di guardare e pensare perché i GPS se non aggiornati, ti portano sulle vecchie strade, la segnaletica e le mappe no.

Saluti, Riccardo Guidi.

sabato 12 gennaio 2008

La mia postazione


Ciao, stasera vi presento la mia postazione da dove aggiorno e modifico il blog, lo faccio perchè tra qualche mese non sarà più questa........ si cambia casa!

venerdì 11 gennaio 2008

Addio Sir Ed!


Si è spento stanotte uno dei miti dell'alpinismo eroico, il conquistatore dell'Everest, Sir Edmund Hillary che nel 1953 insieme al compagno sherpa Tenzing Norgay raggiunsero per la prima volta il tetto del mondo, il monte Everest.

Per gli sherpa, Tenzing Norgay arrivò per primo sulla vetta, mentre per gl altri arrivò prima Hillary, il bello è che loro non lo anno mai detto chi fu per primo, ma hanno sempre dichiarato che arrivarono insieme!!! (che grandi Uomini).

A questo punto il mio pensiero è il seguente:

Alla faccia di chi vuole in tutti i casi della competizione, ma anche della più sana e sportiva, secondo me di fronte a certe imprese o a traguardi di obiettivi quasi impossibili, non ci si può misurare come vincitori o vinti ma solo condividere con immensa felicità la riuscita dell'impresa. Saluti, Riccardo.

martedì 8 gennaio 2008

Festa del gruppo GEO


Ciao a tutti, volevo ricordarvi che Domenica 13 Gennaio presso il c.c.r. 1° Maggio via mascagni, 39 - 50069 Sieci, il gruppo GEO di Sieci (Fi) darà una festa in occasione della presentazione del programma escursionistico dell' anno 2008.

L'ingresso è aperto a tutti ed è gratuito, un ottima occasione per:

vedere delle belle foto delle nostre escursioni, conoscere il nuovo programma, conoscere nuovi amici, mangiare e bere in ottima compagnia, e volendo ci si può anche iscrivere.

Saluti, Riccardo Guidi.

mercoledì 2 gennaio 2008

Il Primo giorno di lavoro del 2008


Oggi due Gennaio 2008 ho ricominciato ( come molti )a lavorare, non che avessi molte aspettative sui cambiamenti portati dal nuovo anno, ma comunque un pò ci speravo, ma come tutti gli anni passati rivedi gli stessi clienti, i soliti colleghi, la solita merce che tratto e il solito obbligo di andare a lavorare.

Non che i colleghi e tutto il resto non siano gradevoli per condividere le ore di lavoro, però sono sempre le stesse cose, allora per tirarmi un pò sù e sentirmi libero e a contatto con altri elementi, chiudo gli occhi e ripenzo a quando ho fatto questa foto sul crinale del massiccio del Pratomagno. Saluti.

martedì 1 gennaio 2008

Non guardatevi le scarpe (anche se costose e di moda) quando camminate.


Capita spesso di vedere persone che quando camminano, guardano in basso o al limite dritte ai loro occhi, forse solo per evitare la collisione con eventuali ostacoli.
Succede di vederle spesso in città, ma anche in periferia, o peggio ancora in campagna, perché avvenga non lo so, forse come ironicamente ho titolato questo mio post, per non sciupare le loro costose scarpe ed evitare che si sporchino con gomme da masticare sputate per terra o con escrementi di animali, non saprei, però so quello che si perdono od almeno in parte.
Prendiamo ad esempio le Città; piene di vetrine colorate, luci, musica e tutto ciò che può catalizzare le nostre attenzioni, bene, per vedere questo basta guardare dritto ai propri occhi, ma anche per guardare la bella ragazza o il bel ragazzo vestiti iper griffati e alla moda, si parte guardando dai piedi fino alla testa o viceversa, oppure per commentare l'ultimo modello della fuori serie che è appena uscita sul mercato e per l'appunto ci è passata a fianco.
Potremo fare ancora altri esempi, ma comunque si guarda sempre in basso o poco più, ( voglio ricordare che molte di queste persone che guardano in basso, non vedono per esempio i mozziconi di sigaretta che buttano, le gomme da masticare che sputano, o altre minuterie cartacee e non che disperdono sul suolo pubblico.) e siamo attratti da superficialità oppure da illusioni ottiche.
Ora voglio provare a farvi capire cosa consiste nel guardare in su, rimanendo sempre nell'ambiente cittadino in questo caso a Firenze, mi è successo di veder volare le più varie specie di volatili, partendo dalle anatre che volano in formazione, i gabbiani che cercano il pesce in Arno, o anche i falchi che si fanno trasportare da correnti ascensionali, voglio ricordare che a Firenze in centro una coppia di falchi pellegrini qualche tempo fa ha nidificato sulla cupola di Santa Maria del Fiore e messe alla luce due piccoli chiamati poi Giotto e Monna Tessa.
Ma non ci sono solo gli animali, per esempio sempre a Firenze, in via Cerretani si trova un antico palazzo che sulla facciata totalmente in pietre si vede una testa femminile di colore chiaro che fuoriesce dalle parete,
la leggenda dice che era la figlia di un benestante, e che si affacciava a imprecare contro i condannati alla gogna, un giorno imprecando contro un condannato ma innocente rimase pietrificata.
Per non parlare poi dei vari dipinti, stemmi, nicchie, tetti o altri particolari architettonici che non conosco l'identità o lo stile ma che apprezzo per la loro bellezza.
In sintesi, guardiamo in alto, basso, a dritto a lato ma cerchiamo di vedere qualcosa quando guardiamo, e questo vale sia per le città con i palazzi ma anche per i monti con i boschi.