domenica 24 febbraio 2008

Una serata allo Stadio....








Giovedì 21 Febbraio, ore 20:45 iniziava,FIORENTINA ROSENBORG.

Di buon ora la mattina parlo con mia moglie e propongo di andare allo stadio, facendo una sorpresa a nostra figlia Beatrice.
Decidiamo di andare, ma si pone l'interrogativo biglietti, allora decidiamo di non dire che andiamo allo stadio (se non troviamo i biglietti, magari ci rimane male!), però dobbiamo farla vestire pesante perché se poi si trovano, stare fermi a sedere per delle ore richiede un abbigliamento più caldo.
A questo punto mi viene un idea, invento che dobbiamo andare a cena fuori in un ristorante che è in un attico ed è una veranda senza riscaldamento, vicino allo stadio così potremo sentire i canti della Fiesole, e l'esultanza in caso di goal!
La Beatrice chiede il perché non anno il riscaldamento, e perché andiamo proprio lì, a questo punto MariaGrazia gli risponde che oltre a sentire i cori si vede la partita in TV, e si mangia bene, con queste due frasi, la Beatrice si rincuora e appare abbastanza felice (non sa cosa l'aspetta).
Trovo i biglietti e avvio ai preparativi; panini, bevande, sciarpe, cappellini e biglietti da nascondere, per non dare alcun indizio dello stadio.
Ore 18,30 ca. partenza per Firenze, giustifichiamo l'ora di partenza perché il ristorante è vicino allo stadio ed essendoci la partita è difficile trovare posto per la macchina, in più se arriviamo presto faremo un giro tra le bancherelle fuori dallo stadio e magari compriamo qualche gadget della Fiorentina, non facciamo in tempo a dire queste parole che la Beatrice ci comincia a richiedere questo o quello di articoli della Fiorentina.
Parcheggiamo abbastanza lontano ma non sembra disturbarla, mentre passeggiamo in direzione dello stadio cominciamo a trovare tifosi con sciarpe e bandiere Viola, dopo un po la Beatrice, ci chiede se prima della fine del campionato la portiamo a vedere una partita, noi rispondiamo di si.
Di fronte alla prima bancherella partono gli acquisti, Maglia Viola con giglio d'oro davanti e dietro, sciarpa, e cappellino, poi già felice degli acquisti fatti, guardiamo tutti verso lo stadio ed io dico alla Beatrice: scommetterei che rinunceresti alla cena con bistecca e mangeresti anche una misera schiacciatina per andare a vedere la partita dentro lo stadio? la Beatrice mi guarda e con faccia un po rattristata ma non molto, mi dice di si! a questo punto interviene la MariaGrazia dicendo che sarebbe bello ma i biglietti ormai non si sarebbero trovati, la Beatrice diventa un po più triste ora, infine intervengo io dicendo: fammi vedere qui in tasca mi sembra di avere qualcosa che fa al caso nostro, apro il giaccone ed estraggo tre biglietti nominativi per la partita.

E' difficile descrivervi la faccia e la gioia della Beatrice, ma comunque facilmente immaginabile (si vede anche nella foto) in più, la Fiorentina passa il turno di UEFA con una vittoria di 2 a 1 con reti di Liverani e Cacia, una festa nella festa, penso che rimarrà indimenticabile una serata Così, GRAZIE e Forza Viola.
Saluti,Riccardo.

martedì 19 febbraio 2008

Dicono di me!


Guardate un pò questi due, dicono di me perchè ho fatto un post in cui descrivo i materiali che ho usato e l' abbigliamento che avevo quando sono salito sul falterona, e quando siamo in giro ripetono ad alta voce minuziosamente l'elenco dei materiali che ho descritto.

Allora cosa dovrei dire io? Quando li ho visti così non li avevo riconosciuti, anzi pensavo che fosse arrivato il circo con i pagliacci, poi ho pensato che alla croce del pratomagno il circo non ci arriva ed infine gli ho riconosciuti anche se facevo finta di non conoscierli.

Con Questa C....ta voglio salutare e ringraziare due amici e compagni di scorribande sù e giù per valli e monti, che con le prese in giro nei miei confronti, non fanno altro che rallegrare le uscite.

Un saluto ad Alessio e Emiliano.

Riccardo.

In gruppo alla Croce del Pratomagno


Domenica 17-Febbraio-2008, abbiamo fatto una bellissima escursione sui crinali del Pratomagno con i soci del Gruppo Geo. La giornata era serena , un pò fredda e in certi momenti ventosa, ma questo deve essere il clima giusto per affrontare une bella escursione invernale.
Io, Alessio ed Emiliano, eravamo gli organizzatori e accompagnatori del gruppo, ed il numero di partecipanti in totale (noi inclusi) circa 20 persone, che felicemente si sono fatti circa 900mt a salire ed altrettanti a scendere di dislivello e circa 17,5 Km. tra terreno ghiacciato, vento, neve e fango. La partenza del percorso effettuato era in località Trappola, la nostra meta invecie era la croce Pratomango, da dove poi siamo riscesi per un altro sentiero che ci ha riportati al punto di partenza. Si può dire che tutto è filato liscio, apparte la suola dello scarpone di Luciano che si è abbandonata a se stessa e ha deciso di staccarsi e ad alcuni componenti del gruppo che percorrevano a velocità fotonica i sentieri staccando tutti e sempre impazienti di ripartire, probabilmente avevano molta furia di tornare in valle nelle loro case anziche godersi il panorama e gli elementi che ci circondavano producendo in noi una piacevole senzazione anche quando la raffica di vento più forte e gelida ci congelava i fazzoletti umidi nella tasca dei pantaloni.
Ringrazio tutti per la bellissima giornata trascorsa "insieme" e alla prossima.
Saluti, Riccardo.

martedì 5 febbraio 2008

Salita in solitaria invernale sul Falterona


Per la prima volta ieri 4 Febbraio 2008 ho salito il Monte Falterona da solo e con molta neve.

Ho parcheggiato la macchina al Borbotto 1200mt. slm, poi proseguendo sulla strada della forestale che conduce a Piancancelli, ho cominciato a trovare la neve già dopo i primi 500/600 metri di cammino ma si trattava di un sottile strato di pochi cm. Arrivato a quota 1350/1400, la neve cominciava ad aumentare di spessore in maniera consistente, infatti dopo poco ho dovuto mettere le ciaspole per proseguire più agevolmente. Raggiunto Piancancelli, ho seguito il sentiero che porta diretto al monte Falco passando dalla fonte del sodo dei conti. Sul monte Falco 1656mt.slm c'era nebbia e un po di venticello, ho continuato sullo 00 fino a trovare l'incrocio che porta sul Falterona, raggiunta la cima non è che il panorama fosse migliore sempre molta nebbia e vento, pero per quei pochi metri che si riusciva a vedre il paesaggio era incantevole, tantissima neve, alberi interamente ricoperti dalla neve, insomma sembrava di essere dentro una fiaba!

Dopo il bivacco a base di tè caldo e barretta enervit, sotto la Croce sulla vetta de Falterona 1654mt.slm sono ripartito ritornando sui miei soliti passi, e raggiunto il bivio da cui ero salito, ho proseguito sul crinale senza scendere fino a trovare gli impianti di risalita della burraia.

Essendo gli impianti chiusi per la pausa pranzo, sono scieso per la pista da sci, divertente! Arrivato al rifugio la capanna ho preso una bella cioccolata calda e poi sono ripartito per raggiungere Piancancelli e la strada della forestale che mi ha ricondotto al borbotto.

Bellissima escursione su neve (e nebbia!) se vuoi vedere le foto:


Materiale Utilizzato:

Racchette da neve TsL rando 225, bastoncini telescopici komperdell titanal contour, scarponi Salomon IceGTX ramponabili, sottopantaloni haglof in polyester con inserti in pile su ginocchi sedere e genitali, pantaloni impermiabili Quechua con cernire anti acqua e ghetta incorporata, maglia intimo quechua in polyester, micopile quechua, giacca Ande in polartec idrorepellente,

giacca guscio The North Face summit series in gore-tex xcr, zaino Haglof Air bac 30, gps Garmin

gps 60.

saluti, Riccardo.