venerdì 18 aprile 2008

Messner e la cina


Concordo pienamente con quanto afferma Reinhold Messner nell'articolo letto sul sito WWW.MONTAGNA.TV

Qui Vi riporto parte dell'articolo originale:

Si sono messi nei pasticci da soli, trasformando questo viaggio in una grande protesta pro-Tibet - ha dichiarato - Non sono per il boicottaggio, come ho già detto, ma appoggio le manifestazioni". Messner infatti, aveva già espresso il suo pensiero a riguardo a fine marzo, quando, con un gesto emblematico, aveva srotolato e issato un drappo di 70 metri quadri dipinto dai bambini tibetani presso Castel Firmiano alle porte di Bolzano.
Ma le critiche non si sono limitate solo all'aspetto politico. L'alpinista infatti ha attaccato l'intero progetto di portare in cima all'Everest la fiaccola olimpica. "E' una farsa dei cinesi - ha affermato - Perche` devono portare la fiaccola fin lassù? Comunque non potrebbe restare accesa senza l`ausilio di qualche trucco: a quell'altitudine c`e` troppo poco ossigeno e tira un vento ingestibile".
Nonostante infatti, gli organizzatori cinesi abbiano studiato un metodo per permettere alla fiaccola di rimanere accesa, e lo abbiano spiegato alla comunità internazionale diversi mesi fa, lo scalatore altoatesino rimane della sua idea. A suo parere a quell'altezza il fuoco olimpico potrà ardere solo con qualche trucco.

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