giovedì 29 maggio 2008

La Camminata più Lunga....


Posso dire che sicuramente è stata una delle camminate più lunghe che abbia fatto, almeno da quando uso conta passi o GPS per misurare le distanze percorse. il conta passi si è fermato a 39Km e 900mt. diciamo che la taratura del conta passi, riscontrata e confrontata con il GPS è molto fedele, ma un po di scarto preferisco attribuirlo, anche perché se avessi fatto altri 100 mt. circa avrebbe segnato i 40 Km. ed allora diciamo che ho percorso 39 km che comunque non sono pochi! Vi descrivo il percorso; partenza da Sieci, le Falle imbocco sent.cai 3 per poggio alle tortole fino poco sotto a poggio pratone dove si incontra il bivio con il sent. 2, scendo verso castel di poggio e poi vincigliata, arrivando a termine del sent.2 a Ponte a Mensola, da qui risalgo per Settignano poi Crocifissalto, Terenzano e riscendo a San Jacopo al Girone attraverso la ss67 e mi dirigo sulla riva dell'Arno dove si trova la pista ciclabile/pedonale, arrivato al ponte del raccordo autostradale di Fi-Sud, attraverso il fiume ed entro nel parco dell'anconella, lo percorro per l'intero, per poi risalire e camminare sul marciapiede fino a piazza Poggi dove salgo le rampe che mi conducano al Piazzale Michelangelo, da qui riscendo la gradinata che porta in via del monte alle croci fino all' antica porta della città per poi costeggiare le mura e risalire in via di belvedere all'omonimo forte belvedere, da quì riscendo per costa San Giorgio, e poi girello per S.Spirito, borgo San Frediano i lungarni ed il centro tutto, per aspettare le ore 17:00, orario di uscita dal lavoro di mia moglie, approposito, il rientro lo abbiamo fatto in treno da Centrale, e la mattina sono partito da Sieci alle ore 09:20.
Riccardo Guidi

mercoledì 14 maggio 2008

Passeggiate primaverili


Avete mai provato a camminare su strade secondarie, ma molto secondare (dove non si scabiano neppure due piccole auto)? Mi è successo di recente di recarmi a Firenze a piedi, passando per strade secondarie....., partendo da le Sieci, ho percorso l'arno fino al bivio sotto passo ferroviario per Monteloro poi sceso a le falle ed attraversando la Via Aretina proseguo per Compiobbi passando sul marciapiede, arrivato alla casa del popolo di Compiobbi imbocco il ponticino che mi fa ripassare sotto la ferrovia e mi immetto in via della rosa e da qui si comincia a salire e a durare fatica! Ma ben ripagata dal panorama e in questo periodo dalla quantità incredibile di fiori di tanti tipi, e sopratutto la tranquillità e la pace del silenzio, che sembra irreale camminando in strade asfaltate ma raramente transitate. Terenzano, Crocifissalto, Settignano, Ponte a Mensola, ecc. queste le località toccate in un susseguirsi di ville, parchi, coltivazioni, Panorami, o più semplicemente antichi vicoli o strade in pietra o addirittura tra i prati, una esperienza che ti rimane dentro e ti riaffiora sottoforma di bei ricordi. Provare per Credere.

Riccardo Guidi